Dopo il grande riepilogo fotografico del cantiere nel 2024 che vi abbiamo proposto in questo articolo, ritorniamo in provincia di Palermo.
Grazie alle foto pubblicate direttamente dal suo Direttore Scientifico, il Dott. Giulio Superti Furga, possiamo apprezzare le evoluzioni di questo grande cantiere a pochi passi dall’Aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo.
Rispetto agli ultimi scatti sono decisamente più evidenti le installazioni dei serramenti esterni, e che contribuiscono a far assumere le sembianze degli edifici ai rendering già noti. Questi lavori stanno interessando le due ali dei corpi principali e l’edificio destinato agli uffici amministrativi.
Vi lasciamo alle foto.
Il progetto del CBRB
Il Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (CBRB), attualmente in costruzione a Carini, è un progetto ambizioso della Fondazione Ri.MED. Questo centro si estenderà su una superficie di circa 25.000 metri quadrati e sarà un punto di riferimento per la ricerca biomedica e biotecnologica in Italia e nel Mediterraneo.
Il CBRB si concentra su aree di ricerca avanzate come la medicina rigenerativa, l’immunoterapia, la biologia strutturale, la bioinformatica e lo sviluppo di nuovi farmaci e vaccini. Il progetto è stato sviluppato con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale, integrando strategie come l’uso di energie rinnovabili e la minimizzazione dell’impatto climatico attraverso un design che favorisce la ventilazione naturale e l’uso di materiali locali e riciclabili.
Il centro sarà un modello di partenariato pubblico-privato, coinvolgendo università, centri di ricerca e aziende biotecnologiche e farmaceutiche. Quando operativo, il CBRB creerà circa 600 posti di lavoro, tra cui ricercatori, tecnici, amministratori e personale di supporto.
La struttura sarà gestita dall’UPMC (University of Pittsburgh Medical Center) e sarà diretta dal noto biologo molecolare Giulio Superti-Furga. L’obiettivo principale del centro è tradurre rapidamente la ricerca biomedica all’avanguardia in pratiche cliniche innovative e prodotti commercializzabili. La fine dei lavori è prevista per il 2025.
In parallelo, è stata progettata una nuova stazione ferroviaria, “Carini Ri.MED,” che collegherà direttamente il centro con l’aeroporto di Palermo, facilitando l’accesso e migliorando la viabilità locale.