L’Ente governo del Trasporto pubblico locale di Venezia ha dato mandato agli uffici tecnici di verificare la sostenibilità della proroga prevista dal Regolamento comunitario 1370/2007 dei contratti attualmente affidati, tenuto conto degli investimenti che AVM ha compiuto e ha in corso, in termini di materiale rotabile e di impianti di proprietà, nonché degli investimenti per manutenzione straordinaria su infrastrutture e beni di proprietà dell’affidatario e/o degli enti affidanti (tra i quali nuovi autobus ecologici e mezzi nautici, conversione in ibrido dei vaporetti e la linea full electric di Lido-Pellestrina), per la migliore gestione del contratto.
Nel dettaglio, l’affidamento è prossimo alla scadenza, prevista per dicembre 2019, per i seguenti ambiti:
- l’unità di rete dell’area urbana di Venezia, affidata ad AVM S.p.A.
- l’unità di rete extraurbana del Veneto centro meridionale, affidata ad AVM S.p.A
- l’unità di rete dell’area urbana di Chioggia, affidata ad AVM S.p.A
In questo scenario si è reso necessario assicurare la continuità del servizio, acquisendo il quadro conoscitivo più esaustivo e di garanzia con particolare riferimento ai parametri di benchmark maggiormente congrui, alla peculiarità della conformazione territoriale del bacino di riferimento, all’impatto di rilievo internazionale causato dai flussi turistici interferenti con l’utenza del servizio pubblico, anche al fine di corrispondere agli indirizzi delle Autorità intervenienti in materia.
Tale scelta ottempera quanto previsto dal Regolamento Comunitario n. 1370/2007 che prevede: “Se necessario, tenuto conto delle modalità di ammortamento dei beni, la durata del contratto di servizio pubblico può essere prorogata, al massimo, del 50% se l’operatore del servizio pubblico fornisce beni di entità significativa in rapporto all’insieme dei beni necessari per la fornitura dei servizi di trasporto di passeggeri oggetto del contratto di servizio pubblico e prevalentemente finalizzati ai servizi di trasporto di passeggeri previsti dal contratto”.
A seguito del riscontro delle verifiche effettuate dagli uffici, l’Ente di Governo, composto da Città metropolitana, con il sindaco Brugnaro, Comune di Venezia, con l’assessore Renato Boraso, e il Comune di Chioggia, con l’assessore Daniele Stecco, procederà poi con successivi specifici atti.