Nuovo deposito tranviario a Roma: aggiudicazione definitiva del progetto da 111 milioni di euro

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Il Raggruppamento Temporaneo d’Imprese (RTI) formato da Conpat Scarl, in qualità di capogruppo, ed ENERGOS Consorzio Stabile, insieme al Raggruppamento Temporaneo di Progettazione costituito da Hub Engineering Consorzio Stabile, 3TI Progetti, IRIDE – Istituto per la Ricerca e l’Ingegneria Dell’Ecosostenibilità, e INGEGNERIA INTEGRATA SPA, si è aggiudicato in via definitiva l’appalto bandito da ATAC SPA per la “Realizzazione del nuovo deposito tranviario di Via Gino Severini” a Roma.

L’importo complessivo dell’opera ammonta a 111.221.386,42 euro.

Il progetto rappresenta una delle opere infrastrutturali più significative per il sistema di trasporto pubblico della Capitale.

Il nuovo deposito, con una superficie di 62.000 m², sarà in grado di ospitare circa 90 nuovi tram e sarà strategicamente posizionato lungo Via Gino Severini.

Questo permetterà di ottimizzare il servizio delle linee tranviarie 5, 14 e 19, oltre a servire la futura linea tranviaria Togliatti.

Obiettivi del progetto

La costruzione del nuovo deposito ha lo scopo di risolvere i problemi di capacità delle attuali strutture di stoccaggio dei tram, attualmente dislocate in due sedi diverse.

Con l’entrata in funzione del nuovo impianto, sarà possibile accogliere i nuovi tram e alleggerire il carico sui siti esistenti, migliorando così l’efficienza del servizio tranviario romano.

Le fasi del progetto includono non solo la costruzione delle strutture di stoccaggio, ma anche la realizzazione di tutti gli impianti necessari per la gestione e la manutenzione della flotta.

Prossimi passi

La Stazione Appaltante, ATAC SPA, ha dichiarato l’intenzione di firmare il contratto entro il mese di settembre 2024, per consentire l’avvio delle attività di progettazione da parte del Raggruppamento Temporaneo di Progettazione.

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