La Capitale si prepara a un importante passo avanti nel miglioramento del suo sistema di trasporto pubblico.
Da maggio a ottobre, tutte le linee tranviarie di Roma verranno temporaneamente chiuse per consentire la necessaria riqualificazione del deposito di Porta Maggiore.
Sebbene possa sembrare una notizia negativa per i frequentatori abituali del tram, l’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, ha annunciato che questo periodo di interruzione sarà sfruttato per rifare completamente la parte finale dei lotti meno importanti di rinnovo dell’armamento tram.
“La notizia negativa è che per quel periodo i tram non saranno in linea.
Ma la notizia positiva è che in quel tempo rifaremo anche tutta la parte finale dei lotti meno importanti di rinnovo dell’armamento tram che ancora ci mancano.
Tutte le linee saranno di nuovo pronte per il Giubileo”, ha dichiarato Patanè durante i lavori della commissione Mobilità.
Nonostante la temporanea interruzione delle linee tranviarie, la città garantirà comunque un servizio di trasporto pubblico sostitutivo mediante bus, riducendo al minimo l’impatto sulla mobilità dei cittadini.
Questa decisione mira a facilitare gli spostamenti della popolazione durante il periodo di chiusura delle linee tranviarie.
Patanè ha anche fornito aggiornamenti sullo stato di avanzamento del rinnovo dell’armamento delle linee tranviarie.
“Sul rifacimento dell’armamento delle linee tranviarie – ha aggiunto – procediamo secondo tutte le fasi programmate.
Quest’anno finiremo tutte le parti che ci davano più preoccupazione per la sicurezza: i 18 lotti prioritari individuati li finiremo tutti.”
Per quanto riguarda il tram 8, già noto per l’importante rinnovo avvenuto lo scorso settembre, Patanè ha annunciato che la seconda e la terza parte dell’intervento sono previste per quest’anno.
Queste fasi coinvolgeranno via Arenula e ponte Garibaldi, con l’obiettivo di garantire un sistema di trasporto moderno e sicuro per tutti i cittadini.
Riguardo all’arrivo di nuovi tram, l’assessore ha dichiarato: “Ci aspettiamo possano arrivare nella primavera del 2025 al ritmo di 2/3 mezzi al mese”.
Questo investimento mirato a potenziare la flotta di tram contribuirà a garantire un servizio più efficiente e all’avanguardia per i residenti e i visitatori della Capitale.