Da qualche tempo Hyundai ha spostato la sua produzione su modelli costosi e performanti, cercando di creare un brand solido e meno centrato sulla convenienza. Nonostante questo, Hyundai non ha smesso di produrre compatte, ma è forte la volontà di spostarsi sull’elettrico e sulla fascia medio-alta del mercato, anche per i pezzi di ricambio con la necessaria modernizzazione che ben riesce alle case produttrici di auto orientali. Prova ne è che l’auto più venduta della casa sudcoreana sia l’Executive Suv Santa Fe. Puoi consultare ulteriori informazioni qui.
Il costo nascosto: la manutenzione
Comprare una macchina, però, non riguarda solo il costo della stessa, il consumo di carburante e i premi assicurativi. Al bilancio totale vanno anche aggiunti i costi di manutenzione e di riparazione. Ed è doveroso ricordare che i pezzi di ricambio nuovi e ufficiali spesso costano molto, mentre esiste tutto un mercato di materiale usato di alta qualità che può essere installato nuovamente e con risultati ugualmente performanti.
I ricambi (costosi) di Hyundai
Per Hyundai questo discorso è particolarmente vero. Alcuni report mostrano che i pezzi di ricambio ufficiali della casa coreana costano più della media di quelli di altri veicoli dello stesso settore. E questo vale per:
1. I pezzi necessari alla manutenzione ordinaria (filtro dell’olio e dell’aria)
2. I pezzi necessari alla manutenzione occasionale (come i freni),
3. I materiali della carrozzeria.
È bene ricordare che questo vale in maniera diversa per segmenti diversi e, specialmente, per le auto economiche, che possono avere un prezzo di partenza basso, ma un costo alto di manutenzione. Sempre, però, risolvibile grazie ai pezzi di ricambio usati, come dicevamo precedentemente.
Sul fronte dei pezzi di ricambio ufficiali, spesso sulle compatte ci troviamo di fronte a un prezzo medio rispetto ai ricambi ufficiali di altre marche dello stesso settore, ciò significa che per esempio sia necessario spendere di più per la componentistica dei freni, che sono tra i più costosi del mercato per il segmento delle compatte. Lo stesso vale per la carrozzeria e per la manutenzione standard. In più, quando si tratta del segmento Suv come quello di Santa Fe, ad esempio, il costo del materiale di ricambio è sempre più alto rispetto alla media, nonostante la casa madre offra assicurazioni convenienti (comunque non oltre i 100mila chilometri e, spesso, non oltre i 6 anni).
I problemi comuni delle compatte
È proprio oltre la soglia dei 100mila chilometri che le auto Hyundai incorrono in problemi di varia natura, tra cui la frizione e il volano bimassa (la prima ha un costo di oltre 200 euro per un veicolo come la i20, mentre il secondo può superare ancora più facilmente i 1000 euro), ma anche il semiasse può riscontrare alcuni malfunzionamenti. Talvolta a rompersi è anche la scatola di trasmissione, che è sicuramente uno dei pezzi più cari, e che costa oltre il migliaio, mentre le sospensioni sono spesso fragili sulle più compatte, insieme ad ammortizzatori che a volte risultano abbastanza deboli, dove il cambio degli anteriori costa oltre 150 euro, mentre i posteriori hanno un prezzo leggermente più contenuto, spesso sotto i 100 euro. Problemi che, se frequentiamo strade dissestate, possono presentarsi prima del previsto.
I problemi dei SUV e la carrozzeria
Per quanto riguarda la Hyundai Tucson si parla di ricambi comuni al sistema ibrido HEV, così come al sistema ABS e alla componentistica dei freni (che abbiamo visto essere tra le più costose del mercato per i pezzi di ricambio nuovi). Sulle compatte il costo della carrozzeria sembra essere più economico, ma alcuni lamentano una vernice e un trattamento antiruggine non sempre performanti nel lungo periodo, cosa che conduce taluni a cambiare parti che nuove possono costare non poco, nonostante siano tra i più economici del segmento, soprattutto con l’aumento dei costi dovuto alla pandemia e alla guerra in Ucraina.
Conclusioni
Così come ogni casa produttrice, anche Hyundai ha i suoi punti di forza, ma anche qualche mancanza e malfunzionamento. Visti i prezzi non sempre economici dei pezzi di ricambio, spesso la soluzione ideale è quella di spingersi verso la ricerca di materiali usati e garantiti, ancora perfettamente funzionanti e duraturi, a maggior ragione per le compatte e sui segmenti economici, ma non solo.