Prevedere il commissariamento straordinario della metro C, con l’obiettivo di abbreviare i tempi di completamento dell’opera. È quanto emerso dalla riunione di ieri sera tra la sindaca di Roma Virginia Raggi e la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli.
L’incontro ha fatto seguito a una formale richiesta avanzata dalla sindaca per la nomina di un commissario. È stata anche condivisa la necessità di individuare una figura tecnica di alto livello che abbia poteri straordinari.
Roma Capitale è pronta a consegnare al MIT i progetti della tratta Venezia-Clodio per ottenere i necessari finanziamenti.
Con il commisariamento si potrebbe aprire il cantiere di piazza Venezia a meta’ del 2021, mentre quello per la tratta T2 fino a Clodio, con le stazioni centrali, entro il 2022.
La futura stazione Venezia avra’ vari ingressi, alcuni in superficie e altri direttamente collegati con il Vittoriano, Palazzo Venezia e forse i Fori imperiali. Saranno valorizzati i resti dell’auditorium di Adriano e non sono esclusi spazi museali, a maggior ragione in caso di nuovi ritrovamenti.
L’opera, che sara’ realizzata con la tecnica del ‘top down’ permettera’ di chiudere i lavori in superficie prima del Giubileo del 2025. La forma finale della stazione, ad ogni modo, sara’ definita nei dettagli all’esito dei confronti tra il commissario e i vari enti, in primis il Mibact.
La tratta T2, invece possiede dispone di un livello di progettazione meno avanzato della stazione Venezia. Non e’ escluso che alcune delle stazioni originariamente previste possano essere recuperata ed integrate rispetto alle attuali e confermate Chiesa Nuova, San Pietro, Ottaviano e Clodio.