E’ stato presentato nei giorni scorsi a Milano un nuovo treno antiCovid-19 realizzato dalla svizzera Intamin Transportation, la stessa azienda che ha realizzato il People Mover di Bologna.
Il nuovo treno è costituito da carrozze con cabine completamente separate le une dalle altre che hanno otto posti l’una collocati sui due lati, a una distanza di tre metri. I sedili sono separati da pareti in plexiglass. Ogni sedile è dotato di un aspiratore che filtra l’aria e la depura e da sensori che oltre ad analizzare i dati, per trasmetterli alla centrale operativa, rilevano la temperatura corporea di ogni passeggero. L’allarme, se viene rilevata una temperatura alta, scatta in stazione, bloccando la partenza del treno.
«Tutto nasce da un progetto che risale a cinque anni fa e che poi è stato aggiornato tecnologicamente per rispondere alle nuove esigenze determinate dalla pandemia», spiega il coprogettista Fernando De Simone, rappresentante in Italia dell’azienda svizzera, specializzata nella progettazione e produzione di attrezzature per il trasporto urbano.
Un convoglio con dieci carrozze può trasportare al massimo ottanta persone, a differenza di un treno normale. Uno svantaggio compensato dal fatto che è possibile far partire un treno al minuto. Inoltre ogni cabina è dotata di un proprio ingresso e questo evita lunghe file di passeggeri e di conseguenza l’accumularsi di ritardi.
“Siamo in attesa delle osservazioni del Comune di Milano, poi lo presenteremo ai sindaci di tutti i comuni capoluogo di provincia”, conclude Fernando De Simone-