La galleria di base del monte Ceneri è un traforo ferroviario a due canne, della lunghezza di 15,4 km, in costruzione sotto il monte Ceneri, nel Canton Ticino, in Svizzera. Viene costruito nell’ambito del progetto AlpTransit e rappresenta la continuazione verso sud della galleria di base del San Gottardo. I lavori di costruzione sono iniziati il 2 giugno 2006.
Riportiamo il comunicato dell’azienda circa il completamento dell’armamento ferroviario della Canna Est:
Dopo poco meno di 7 mesi dall’avvio effettivo dei lavori di armamento ferroviario, venerdì 23 febbraio GCF ha completato l’installazione dei binari nei 15,4 chilometri della prima delle due canne della galleria, quella est, consegnandola all’impresa che ora si occuperà dei lavori previsti dal lotto energia.
Macchinari innovativi, ideati e costruiti ad hoc per i lavori al Ceneri; nuove metodologie operative e tecniche d’intervento; procedure esecutive predisposte per superare le complessità logistiche della posa dei binari e delle fasi di getto del calcestruzzo in canna singola: sono tutti meccanismi che, opportunamente messi a registro, hanno contribuito a comporre al Ceneri una macchina operativa efficiente e ad alta resa produttiva. Un congegno a prova di cronometro svizzero che, anzi, dalle prime fasi di cantierizzazione, nell’autunno 2016 fino all’avvio dei lavori di armamento, a inizio estate 2017 ha saputo ottimizzare via via i tempi, tanto che la consegna della canna est ha anticipato di 20 giorni le incalzanti tabelle di marcia e la pianificazione serrata delle fasi esecutive.
«La consegna anticipata della canna est – spiega Roberto Garilli, capo cantiere GCF – ci permetterà di concentrare le forze sui lavori in canna ovest. La posa dei binari è stata completata, la fase delicata di regolazione al decimo di millimetro dei binari ha ormai raggiunto i 2/3 della tratta e, per quanto riguarda il getto di calcestruzzo siamo ormai a metà galleria».
Lo speciale agitatore di calcestruzzo MX08, ideato appositamente per il cantiere di armamento ferroviario del Ceneri e impiegato in coppia con i potenti portali GCF in grado di muoversi agevolmente in tunnel, ha fornito un assist importante per rispettare e, a tratti, superare la resa produttiva di 240 metri/giorno nonostante le condizioni di spazio estremamente ridotte e le difficoltà logistiche poste dall’ambiente di galleria a unico binario.
Nel frattempo la squadra di GCF responsabile dell’armamento ferroviario ha avviato anche le operazioni di varo dei deviatoi: una fase importante, anche simbolicamente – collega la galleria del Ceneri al tracciato della Nuova Ferrovia Trans Alpina – e, dal punto di vista operativo, “spettacolare” date le dimensioni degli scambi che, più lunghi di un campo da calcio, sono prima assemblati in capannone e poi trasportati e installati nella loro sede definitiva.
“A fine gennaio – spiega Raffaele Forcella, direttore operativo del cantiere svizzero – abbiamo provveduto ad installare il deviatoio W32 all’imbocco del portale Nord di Vigana: in pratica è all’esterno della canna est, su ballast, e la collega alla tratta che prosegue verso il Gottardo. Tra aprile e maggio sarà la volta degli altri 2 deviatoi previsti, uno su cemento, l’altro su ballast, che completeranno il collegamento della galleria con il Gottardo e con la rete locale verso Locarno”.La consegna della canna ovest è prevista per giugno.