La British Airways sta lavorando ad un progetto davvero stupefacente: grazie a un accordo con Velocys, azienda specializzata in energie rinnovabili, inizierà infatti a realizzare una serie di impianti per la conversione dei rifiuti domestici in carburanti eco-sostenibili, con l’obiettivo di abbattere del 50% le proprie emissioni entro il 2050.
Rispetto ai carburanti fossili tradizionali, si risparmierebbe ogni anno circa 60.000 tonnellate di CO2, un buon risultato per l’ambiente e per l’aria degli aeroporti.
L’obiettivo è quello di far produrre al primo impianto abbastanza carburante da alimentare per un anno tutti i 787 Dreamliner della British Airways, operanti sulle rotte da Londra a San Jose, in California, e a New Orleans, in Luisiana. In seguito poi altri impianti saranno realizzati, così da alimentare un numero maggiore di aeroplani.
Proprio la settimana scorsa del resto il Ministero dei trasporti britannico ha pubblicato delle modifiche ai regolamenti per l’impiego di biocarburanti nei trasporti, introducendo per la prima volta degli incentivi per l’utilizzo di questo tipo di combustibili anche nel settore aereo, una soluzione che nel lungo termine dovrebbe servire proprio a fornire un sostegno a questo nuovo mercato.
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