Atterraggi da brivido: gli aeroporti più pericolosi al mondo – PARTE II

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Continuiamo la nostra classifica a prova di cuore, che ci porterà a scoprire gli aeroporti più pericolosi del mondo dalla quinta alla prima posizione (clicca QUI per le precedenti).

5) L’aeroporto di Saba, nelle Antille Olandesi, è dotato della pista d’atterraggio più corta al mondo: appena 393 metri. E’ letteralmente incastonato tra due scogliere alte 20 metri che piombano a precipizio nell’oceano e da rilievi collinosi a fianco.

Aeroporto di Saba -  Juancho E. Yrausquin
Aeroporto di Saba –
Juancho E. Yrausquin

Basta un piccolo errore umano durante le delicate fasi di decollome atterraggio, e l’aereo precipita dritto in mare.

 

4) Alla quarta posizione troviamo l’aeroporto di Gibilterra. E’ stato classificato come l’aeroporto più pericoloso d’Europa, e ci sono ottime ragioni.

 

Aeroporto di Gibilterra
Aeroporto di Gibilterra

L’aeroporto si interseca con la principale arteria stradale della città, rendendo assolutamente unico al mondo. Ogni qual volta un aereo atterra o decolla, esattamente come accade per i treni, un passaggio a livello di abbassa e blocca il flusso di auto in attraversamento.

L’incidente insomma è dietro l’angolo, basta un solo automobilista incosciente per causare una strage.

 

3) La pista di ghiaccio della base statunitense McMurdo – in Antartide – occupa la terza posizione della nostra classifica.

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Base statunitense McMurdo – Antartide

La pista non ha di certo problemi di lunghezza, essendo posizionata in mezzo al nulla, ed è pertanto idonea anche all’atterraggio e decollo di jet di enormi dimensioni.

Il vero problema sono le condizioni metereologiche – che in Antartide possono essere molto estreme – e soprattutto le condizioni del ghiaccio, motivo per cui il pilota in fase di atterraggio deve stare molto attento poiché è possibile che quest’ultimo ceda sotto il peso delle ruote.

 

2) L’aeroporto internazionale di Sint Maarten, nelle Antille Olandesi, è uno degli aeroporti più sensazionali per gli appassionati di spotting.

Aeroporto internazionale di Sint Maarten - Antille Olandesi
Aeroporto internazionale di Sint Maarten – Antille Olandesi

A causa dello spazio ridottissimo all’interno del quale è incastrato, il margine della pista si trova proprio a ridosso di una spiaggia molto affollata. I jet, anche di grosse dimensioni, sfiorano le teste dei passeggeri a 10 metri da terra prima di toccare il suolo.

In fase di decollo la situazione è ancora più delicata, in quanto il jet-blast – un imponente getto d’aria causato dai motori in fase di spinta per il decollo – può spazzare letteralmente via persone e automobili.

Tuttavia, paese che vai stupidità che trovi: la gente ha trasformato la caratteristica più pericolosa di questo aeroporto in uno sport internazionale di resistenza al getto!

 

1) Al primo posto di questa classifica troviamo l’aeroporto di Lukla, in Nepal.

Per la sua combinazione di caratteristiche si guadagna il titolo di aeroporto più pericoloso del mondo.

L’aeroporto di Lukla è lo scalo più vicino per tutti coloro che intendano partire per la vetta dell’Everest.

E’ situato ad un’altitudine di 2900 metri. La pista, lunga appena 460 metri, ha un’enorme montagna di fronte ed uno strampiombo di migliaia di metri all’altra estremità.

Come se non bastasse, la pista è situata pure in pendenza.

Le condizioni di atterraggio e decollo possono essere assolutamente estreme, tra venti fortissimi e nuvolosità che rende la visibilità molto ridotta. Solo pochissimi piloti sono abilitati ad atterrare a Lukla.

Lukla è un aeroporto per stomaci forti: basta un piccolo errore del pilota e non esiste alcuno spazio di manovra per rimediare.

Subito dopo il decollo i piloti devono effettuare una brusca virata per non schiantarsi sulla parete rocciosa di fronte alla pista.

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