Il 18 marzo si è tenuto all’Università degli Studi di Milano il convegno “Smart Mobility in Smart Cities” dove sono emersi dati molto interessanti sull’utilizzo del car sharing in Italia.
Nei locali dell’Università di Milano URBI, l’app aggregatrice dei principali sistemi di trasporto urbano, ha presentato tutta una serie di dati che fotografano l’utilizzo delle auto condivise nel nostro paese:
- 5030 veicoli
- 4.256.000 prenotazioni
- 1.800.000 ore di noleggio
- 30.000.000 di km percorsi
Queste le cifre emerse da uno studio su quattro città italiane (Milano, Torino, Firenze e Roma), un periodo di sei mesi e i servizi offerti da Car2go, Enjoy, Share’n go, DriveNow e ZigZag.
L’analisi ha messo in evidenza un trend positivo nell’utilizzo del car sharing nelle città prese in esame, anche se non tutte allo stesso livello:
- Torino + 54%
- Milano + 41%
- Roma +20%
- Firenze +10%
Complessivamente si può parlare di un aumento medio del 35%.
Gli aumenti però non sono tutti ascrivibili a un incremento del servizio, quindi di più auto disponibili. Questo è vero a Milano (+49% veicoli) e Roma (+23%), ma non a Torino (-8%) e a Firenze (-12%).
Il numero dei mezzi disponibili per città sono i seguenti
- Milano: 2.386
- Roma: 1.570
- Torino: 610
- Firenze: 464
Sono emersi anche i tratti dell’utilizzatore medio dei sistemi di sharing mobility: maschio (75%) tra i 25 e i 35 anni (34%).
Secondo URBI i dati dimostrano come i trasporti condivisi siano sempre più appetibili per gli italiani, anche in presenza di flotte ridotte o servizi non ai livelli nordeuropei, e che il numero di utilizzatori del car sharing e di altre forme di sharing mobility non potranno che salire esponenzialmente nel breve-medio termine.