Metro Milano: Linea M5 fino a Monza in unico lotto?

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Il voto del Consiglio regionale e le prospettive della Linea M5 della metro di Milano

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità una mozione che sollecita la realizzazione del prolungamento della linea M5 della metropolitana di Milano fino a Monza in un unico lotto. L’infrastruttura, considerata strategica per la mobilità dell’area metropolitana milanese e della Brianza, ha un potenziale bacino di 2 milioni di passeggeri e sarà la prima metropolitana in Italia a collegare due capoluoghi di provincia.

La mozione evidenzia la necessità di evitare frammentazioni nel progetto, garantendo la continuità dell’opera da Bignami a Monza. I consiglieri regionali hanno sottolineato l’importanza del collegamento per i pendolari, le imprese e i poli di attrazione del territorio, come la Reggia di Monza, l’Autodromo e il Parco di Monza.

Il tracciato e le caratteristiche del progetto

Il progetto definitivo del prolungamento della M5 prevede un tracciato di 12,6 km con 11 nuove stazioni, attraversando i comuni di Milano, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Monza.

Le fermate previste lungo il percorso saranno:

  • Cinisello Balsamo: punti strategici per il collegamento con la mobilità locale
  • Sesto San Giovanni: integrazione con la rete ferroviaria
  • Monza Polo Istituzionale: punto di accesso alla città e ai servizi pubblici
  • Monza Parco/Reggia: fondamentale per la valorizzazione del turismo culturale e sportivo

Il progetto mira a potenziare i collegamenti con la Brianza, migliorando l’accessibilità al capoluogo lombardo e riducendo il traffico veicolare, con evidenti benefici in termini di sostenibilità ambientale e decongestione del traffico.

Metro Milano M5 Monza
Metro Milano M5 Monza

I costi dell’opera e la questione degli extracosti

L’infrastruttura ha un costo complessivo aggiornato a 1,885 miliardi di euro, a seguito di una revisione dei preventivi che ha evidenziato extracosti per 589 milioni di euro (+45% rispetto alla stima iniziale di 1,296 miliardi di euro).

Le ragioni di questi aumenti sono legate a:

  • Aumento dei costi di materie prime ed energia dal 2020-2021
  • Modifiche tecniche richieste dai Comuni coinvolti nel tracciato
  • Bonifiche ambientali per la messa in sicurezza delle aree interessate
  • Interventi di consolidamento del terreno per ridurre il rischio idrogeologico

La ripartizione attuale dei costi vede un finanziamento di 931 milioni di euro dallo Stato, 283 milioni dalla Regione Lombardia, 37 milioni dal Comune di Milano, 4,5 milioni da Sesto San Giovanni, 13 milioni da Cinisello Balsamo e 27,5 milioni da Monza.

Le prossime tappe e il reperimento delle risorse

Per far fronte agli extracosti, l’Assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi ha annunciato l’apertura di un tavolo di confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, finalizzato a individuare le risorse mancanti.

Il completamento dell’opera rappresenta una priorità per la mobilità dell’area metropolitana milanese, sia per l’efficienza del trasporto pubblico, sia per il supporto alla crescita economica della Brianza.

Resta da definire la strategia per il finanziamento del lotto unico, con l’obiettivo di avviare i lavori senza ritardi e garantire la realizzazione dell’intera tratta in un’unica fase.

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