Roma si prepara a un importante passo avanti per la sua mobilità.
La Giunta capitolina ha approvato lo schema di Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per finanziare la realizzazione di nuove tratte della Linea C della metropolitana.
Un investimento di quasi 4 miliardi di euro che permetterà di collegare ancora meglio la città, rendendo il trasporto pubblico più efficiente e moderno.
Le nuove tratte
Il progetto prevede l’estensione della Metro C con tre nuove tratte:
- Venezia – Colosseo/Fori Imperiali (Tratta T2);
- Clodio/Mazzini – Venezia (Tratta T2);
- Farnesina – Clodio/Mazzini (Tratta T1).
Questi nuovi segmenti renderanno il sistema metropolitano di Roma più capillare, agevolando gli spostamenti e decongestionando il traffico di superficie.
La Giunta ha inoltre approvato un adeguamento contrattuale per coprire i maggiori costi della Tratta T3, che va da Colosseo/Fori Imperiali fino a San Giovanni.
Un progetto strategico per Roma
Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha evidenziato l’importanza di questa infrastruttura:
“Vogliamo che la Metro C arrivi fino a Farnesina, passando per San Pietro, per offrire alla città un trasporto pubblico più efficace e sostenibile.
Il Giubileo straordinario del 2033 può essere l’occasione per accelerare questo percorso che Roma merita”.
Il primo cittadino ha inoltre sottolineato il valore della collaborazione tra Comune, Governo e Regione, già determinante per le opere del Giubileo 2025.
L’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha ribadito il ruolo cruciale della Metro C nel sistema di trasporto pubblico:
“Questa infrastruttura collegherà i principali poli di traffico della città, migliorando non solo la viabilità locale ma anche il network ferroviario.
Sarà un’arteria strategica per gli scambi tra le diverse linee metro:
- Tratta A a Ottaviano e San Giovanni;
- Linea B a Colosseo;
- futura Linea D a Piazza Venezia.
Un cambiamento radicale per centinaia di migliaia di residenti e lavoratori”.
Un futuro più connesso
Con un’infrastruttura che si svilupperà fino a Farnesina, la capitale potrà finalmente competere con le grandi città europee in termini di trasporto pubblico.
L’obiettivo è chiaro: ridurre il traffico, migliorare la qualità della vita dei cittadini e garantire spostamenti più rapidi ed efficienti.