Il 16 gennaio 2025, il Ministero dell’Ambiente ha dato il via libera alla realizzazione del nuovo porto crocieristico di Fiumicino, un progetto ambizioso promosso da Royal Caribbean International. Con un investimento complessivo di 500 milioni di dollari, questa infrastruttura trasformerà il panorama turistico e commerciale della regione, posizionandosi come uno dei porti crocieristici più avanzati del Mediterraneo.
Nuove darsene per navi più grandi
Il porto sarà in grado di accogliere le imponenti navi delle classi Oasis e Icon of the Seas, garantendo ormeggi per 750 imbarcazioni e 40 yacht di grandi dimensioni, oltre a spazi commerciali e un hotel.
La costruzione si svilupperà in più fasi:
- Fase 1 (febbraio 2025): creazione di un primo approdo e di un’area per l’accoglienza passeggeri.
- Fase successiva (estate 2025): realizzazione di due darsene per le navi da crociera e spazi commerciali di oltre 7.000 m².
Le strutture saranno dotate di tecnologie avanzate per la navigazione e la gestione del traffico marittimo, garantendo massima sicurezza e ottimizzazione operativa.
Cold ironing e classe energetica A
Il progetto del porto crocieristico di Fiumicino prevede requisiti ben specifici sul tema dell’energia:
- Elettrificazione delle banchine: grazie al cold ironing, le navi potranno ridurre drasticamente le emissioni durante la sosta.
- Infrastrutture di classe energetica A: queste miglioreranno l’efficienza energetica complessiva del porto.
- Aree verdi e spazi ricreativi: pensati per creare un ambiente armonioso e accogliente per i passeggeri.
L’obiettivo è promuovere un modello di turismo più responsabile.
Le preoccupazioni sull’ambiente
Nonostante l’approvazione ministeriale, il progetto ha suscitato critiche da parte di organizzazioni come Legambiente e Italia Nostra. La foce del Tevere è considerata un’area fragile, e le infrastrutture esistenti potrebbero non essere sufficienti per gestire l’aumento del traffico turistico.
Le preoccupazioni principali riguardano:
- Rischi di inondazioni: dovuti all’impatto sull’ecosistema costiero.
- Saturazione delle infrastrutture locali: che potrebbe causare disagi alla viabilità e ai servizi.
Le associazioni chiedono un monitoraggio costante degli effetti ambientali e l’adozione di tecnologie per la gestione sostenibile dei rifiuti e delle emissioni.
I servizi per i passeggeri
Il nuovo porto crocieristico di Fiumicino sarà pensato anche per garantire servizi diversificati ai passeggeri.
Sono previsti spazi dedicati allo shopping, ristoranti, aree relax e lounge, oltre a strutture accessibili per chi ha esigenze specifiche. Verranno implementati sistemi progettati per migliorare la gestione dei flussi e ridurre i tempi di attesa.
A livello strategico, il porto mira a incrementare la capacità di accoglienza e a instaurare collaborazioni con altri scali e operatori del settore, consolidando così la sua posizione tra i principali hub del Mediterraneo.