Sono state definite dall’Amministrazione comunale le linee guida per la denominazione delle stazioni delle linee metropolitane cittadine e delle fermate delle linee di superficie.
Il principale criterio fa riferimento alla toponomastica e per garantire la riconoscibilità delle stazioni sono stati definiti tre livelli di denominazione.
Il primo livello conferisce a ogni indicazione un solo nome, che colloca la stazione nel suo contesto e verrà riportato sulla mappa; a questo verrà aggiunto eventualmente l’acronimo della stazione ferroviaria nelle località di interscambio.
Il secondo livello consente un’integrazione nelle fasce segnaletiche presenti in metropolitana, nei mezzanini e nelle banchine di ogni stazione: qui sarà possibile indicare riconosciute istituzioni culturali, sportive, sociali, religiose etc. caratterizzanti e presenti sul territorio vicino alla stazione e visibili nelle ricerche georeferenziate. I nomi di queste istituzioni potranno essere riportati anche nelle app relative a servizi viabilistici o stradali.
Le stazioni potranno essere dedicate anche a personaggi della storia milanese (a 10 anni dalla morte), con una lapide apposta a livello dei tornelli di ingresso e uscita e questo è il terzo livello.
“La rete metropolitana di Milano cresce – dichiara l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – ed è parte integrante dell’identità di Milano, per questo è importante che i cittadini, i city users e i visitatori che la utilizzano possano sempre orientarsi facilmente e identificare con immediatezza la stazione di interesse. Con questo obiettivo abbiamo deciso di valorizzare sempre il criterio toponomastico”.