Una seconda nave e un nuovo porto tra le principali novità del 2020 del Gruppo Grendi.
“Nel 2019 abbiamo registrato il tutto esaurito sulla rotta Marina di Carrara-Cagliari su cui dal 2016 gestiamo tre partenze settimanali. E’ una vera e propria autostrada del mare su cui trasportiamo sia rotabili che container, grazie alla quale molti camion evitano di attraversare la Sardegna da Nord a Sud, con benefici in termini ambientali ed economici. I maggiori volumi sulla nostra linea sono derivati dall’affidabilità del servizio e dall’incremento del traffico container internazionale originato o diretto verso la Sardegna, che, a seguito della chiusura del terminal container di Cagliari, ha trovato sbocco sulla nostra tratta.” afferma Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi.
“Per consolidare questa crescita che ha visto nel 2019 un incremento del fatturato del 20% sui 45 milioni del 2018 (volumi 2019: 69.848 TEU (+ 23,5%), 20.285 rotabili (+33,4%)) abbiamo deciso di investire su una seconda nave e una nuova rotta. Da Marina di Carrara con la nuova linea su Porto Torres, che si aggiunge a quella su Cagliari, le partenze settimanali diventano sei (4 su Cagliari e 2 su Porto Torres) e rispondono alle esigenze di maggiore mobilità delle merci da e per la Sardegna.
La nostra compagnia, che ha un ruolo rilevante anche nella logistica dell’isola e che dallo scorso anno è l’hub sardo con il terminal di Cagliari per lo stoccaggio e la distribuzione di tutti i prodotti della Barilla, continua a puntare sullo sviluppo dell’economia dell’isola in maniera sostenibile. Il Gruppo Grendi, infatti, può vantare il 47% in meno di emissioni di CO2 sulla tratta Milano Cagliari grazie all’utilizzo di unità di carico più grandi della concorrenza, alla tecnologia Translifter/Cassets che consente di caricare e scaricare una nave maggiormente (+ 125%) e in sole 3 ore in modo da poter effettuare la traversata via mare più lentamente con conseguente riduzione dei consumi e delle relative emissioni.
Lo sviluppo delle linee marittime è affiancato da quello a terra con l’ampliamento del capannone nel porto di Marina di Carrara e con l’obiettivo di ampliamento anche di un nuovo magazzino a Cagliari. Sull’isola infine, tra diretto e indotto, l’occupazione riferita al Gruppo Grendi è di 250 persone” commenta Costanza Musso, amministratore delegato M.A. Grendi dal 1828.