FIRENZE | Sottoattraversamento ferroviario, a che punto siamo?

Spread the love

Con i suoi 6km in sotterranea il progetto di sottoattraversamento ferroviario di Firenze rappresenta una delle opere più importanti in fase di realizzazione nella nostra Repubblica.

Il suo completamento permetterà in un colpo solo sia la riduzione dei tempi di percorrenza dell’alta velocità sull’asse Nord/Sud, che l’aumento dell’offerta regionale di treni, attraverso il liberamento dei binari di superficie nel nodo fiorentino.

In dettaglio, sono 8 milioni / anno i viaggiatori dell’alta velocità che beneficeranno di un vantaggio di 15 minuti, evitando l’attestazione a Santa Maria Novella. Per quanto riguarda l’aumento dell’offerta di treni locale, si parla di 2 treni l’ora in più sulla direttrice per Prato e sulla direttrice Empoli. Un aumento di frequenza che potrebbe finalmente portare a una soglia critica che permetta un maggiore uso dei servizi ferroviari locali anche per gli spostamenti cittadini, sullo stile della S-Bahn delle città tedesche.

Allo stato attuale, i cantieri sono stati aperti. 100 lavoratori, tra operai e ingegneri, hanno già preso servizio nei cantieri situati in via Circondaria. Nei prossimi mesi, questo numero è destinato ad aumentare.

Proprio in questi giorni sono state avviate alcune operazioni preliminari per il completamento della vicina stazione Forster (Belfiore AV), che con la sua copertura diverrà un importante elemento nello skyline di Firenze Nord.

Per quanto riguarda il tunnel si dovrà invece attendere ancora del tempo per vedere la fresa, già presente nel cantiere di Campo di Marte, iniziare lo scavo. Il vecchio progetto è stato ampiamente modificato e rivisto e dunque per alcune parti vi sono diverse autorizzazioni ancora da richiedere, dunque lo scavo vero e proprio partirà non prima della fine di quest’anno.

Contestualmente con l’inizio dei cantieri, è stato aperto in via Circondaria un info point in cui cittadini e cittadine potranno scoprire qualche informazione in più su quest’opera.

Post correlati

Lascia un commento