Traiettorie intelligenti, wifi, track parking: Ia SMART ROAD arriva anche in Italia

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La Smart Road è una nuova concezione di strada intelligente che punta a consentire comunicazione e interconnessione tra i veicoli che la percorrono.

L’obiettivo è rendere il trasporto più agevole, grazie ai sistemi presenti di rilevazione del meteo e del traffico. Altri servizi di cui l’utente potrà servirsi riguardano il suggerimento di traiettorie, gestione degli accessi, dei parcheggi, dei rifornimenti e delle possibili deviazioni in caso di incidenti.

Il “Decreto Smart Road”, emanato nel 2018 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresenta un input per la costruzione di strade intelligenti e la diffusione dei veicoli a guida autonoma. Il decreto ha individuato gli standard funzionali per realizzare strade più connesse e sicure che, grazie alle nuove tecnologie introdotte nelle infrastrutture stradali, possano dialogare con gli utenti a bordo dei veicoli in tempo reale. Questi dispositivi rappresentano un elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi posti dalla Commissione Europea riguardo la riduzione dell’incidentalità stradale.

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Le Smart Road possono essere considerate come il tassello chiave del piano Cooperative Intelligent Transport Systems dell’Unione Europea, il cui obiettivo primario è rendere le strade sempre più intelligenti, al fine di consentire una comunicazione auto-infrastruttura. Tutto ciò è reso possibile grazie a quello che prende il nome di Internet of Things, ma anche grazie alle comunicazioni via 5G. Il complesso stradale sarà totalmente interconnesso, dai semafori ai cartelli stradali, dai sensori dei veicoli alle informazioni meteo rilevate. Le infrastrutture stradali saranno caratterizzate da:

  • Fibra ottica e Hotspot Wi-Fi affidabili lungo le infrastrutture;
  • Strumenti per la fornitura di servizi logistici, come Intelligent Track Parking e Track Platooning;
  • Strumenti di gestione e controllo delle infrastrutture, che consentiranno di rilevare informazioni riguardanti condizioni della strada, meteo, traffico, merci pericolose, mezzi pesanti in movimento, varchi e gallerie;
  • Strumenti per il monitoraggio delle infrastrutture, in particolare per il monitoraggio strutturale, ambientale, del piano viabile e dei viadotti, con la comunicazione al veicolo di eventuali situazioni di pericolo;
  • Attività di videosorveglianza intelligente (Multi Function Smart Camera e Smart Tracer Road Work);
  • Strumento di gestione intelligente delle gallerie (Smart Tunnel);
  • Droni, per le attività di primo soccorso;
  • Green Island, aree per la generazione e la trasformazione di energia da fonti rinnovabili.

Una prima azienda che ha già lanciato dei brevetti nell’ambito delle Smart Road è la SMA ROAD SAFETY, società dell’automotive nata in provincia di Caserta. Andromeda è una barriera laterale/spartitraffico interattiva che risulta essere particolarmente innovativa in quanto, grazie a dei sistemi integrati, si illumina in caso di nebbia ed è in grado di allertare autonomamente i soccorsi in caso di incidente. Un altro brevetto della SMA è Geronimo, un sistema di monitoraggio che, in caso di impatto di un veicolo contro la barriera, cattura il video dell’incidente, registra la targa dell’automezzo e allerta immediatamente i soccorsi. Questo dispositivo è già stato installato sulla Firenze-Pisa-Livorno.

Altri progetti in ambito Smart Road sono quelli di ANAS: sul tratto autostradale Roma-Fiumicino, sono in atto le sperimentazioni del progetto Wi-fi in Motion. Grazie all’utilizzo di un’app, il conducente del veicolo può ottenere informazioni utili riguardo il suo percorso, simulando una connessione veicolo-strada. Entro la fine del 2020 sarà ultimato il tratto di Smart Road sino a Cortina, per poi procedere sulla Salerno-Reggio Calabria. A ciò si aggiunge il progetto Green Island, aree in cui verrà prodotta energia elettrica rinnovabile, fotovoltaica e/o eolica ogni 30 km. L’energia prodotta in queste aree servirà ad alimentare le Smart Road. Il traguardo finale è dotare il Paese di una rete stradale efficiente e aperta alle nuove sfide del futuro, dall’alimentazione elettrica alla guida assistita, come nel caso dei veicoli senza conducente.

L’obiettivo finale è quello di ottenere infrastrutture stradali migliori ed aggiornate, una circolazione agevolata, riducendo il numero di incidenti, il livello di traffico e di intasamento, la scarsa sicurezza e la possibilità di trovarsi in situazioni pericolose o incerte. Questo è il futuro, non lontano, che ci attende sulle strade.

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