Ferrovia del Brennero, 180 giorni per la progettazione del by-pass ferroviario di Trento

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180 giorni è il tempo previsto dall’ “Atto aggiuntivo al Protocollo d’intesa per la riqualificazione urbana della città di Trento intersecata dalla linea ferroviaria Verona-Brennero”, per completare la progettazione preliminare del by-pass ferroviario della città capoluogo, inclusa la stazione provvisoria che verrà realizzata presso lo scalo Filzi.

L’atto è stato siglato ieri pomeriggio dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, dal sindaco di Trento Alessandro Andreatta e dall’amministratore delegato di RFI spa Maurizio Gentile.

L’atto di ieri segue il Protocollo siglato dalle parti nell’aprile 2018 e traccia una road map delle attività che RFI, Provincia e Comune sono chiamate a svolgere. RFI, in quanto Società incaricata di progettare e realizzare la nuova linea ferroviaria da Verona a Fortezza, parte integrante del corridoio europeo TEN-T Scandinavo-Mediterraneo, aggiornerà il progetto della circonvallazione ferroviaria di Trento.

Il progetto prevede l’interramento (a circa 10 m. di profondità) della linea ferroviaria per un tratto di 2,4 km, grosso modo fra l’area della rotonda di Nassirya a Trento Nord e via Monte Baldo a Trento Sud, la realizzazione di un’ altra stazione sotterraneo allo scalo Filzi che fino a completamento dei lavori servirà sia il traffico merci che quello passeggeri e a regime solo quello delle merci (dopo l’ultimazione dei lavori quella di piazza Dante tornerà ad essere la stazione utilizzata per il trasporto passeggeri).

La Provincia di Trento ha invece il compito di ridefinire l’assetto del sistema ferroviario nel nodo di Trento, input essenziali per il piano urbano della mobilità, anche nelle sue interconnessioni con il resto del Trentino, a partire dalla Valsugana.

Al Comune di Trento, infine, spetta la progettazione della riqualificazione della città.

Di tutto questo si è parlato anche nell’incontro pubblico e nella successiva Tavola rotonda tenutesi nel palazzo della Provincia, a cui hanno preso parte, oltre ai firmatari del nuovo documento d’intesa, il responsabile della Direzione Investimenti di RFI Vincenzo Macello, il responsabile della Direzione Commerciale della società ferroviaria Christian Colaneri, i dirigenti della Provincia Raffaele De Col e Roberto Andreatta ed Ezio Facchin, già Commissario straordinario del Governo per le tratte d’accesso al tunnel del Brennero.

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