Da Trapani a Mazara con il treno storico dei formaggi e dei sapori delle terre sicane

Spread the love

Proseguono gli itinerari turistici con i Treni storici del gusto in Sicilia.

Domenica prossima, 20 ottobre, partirà alle 9.50 dalla stazione di Trapani il Treno dei formaggi e sapori delle terre sicane. Le automotrici ALn668 in livrea d’epoca effettueranno la prima fermata alle 9.57 a Paceco. 

Da qui è previsto il transfer in bus verso la Riserva delle Saline per la visita del Museo del sale nell’antico mulino. Si ripartirà alle 11.30 dalla stazione di Paceco in direzione Mazara, con arrivo alle 12.20. In programma la visita al Museo del Satiro Danzante per ammirare la preziosa statua bronzea.

Successivamente si potrà visitare la Casa Periferica, parco culturale contemporaneo della città di Mazara del Vallo, dove è in programma il Laboratorio del Gusto. Previste degustazioni di Pane nero di Castelvetrano, Olio di Castelvetrano, la tradizionale Vastedda del Belice e Miele di Ape Nera Apisicula.

Successiva visita facoltativa del Museo Evocava, un percorso nella grande cava ipogea della città, per scoprire la storia della Mazara sotterranea.

Nel pomeriggio, alle 14.30, con un servizio navetta si raggiungerà il vicino centro di Vicari dove, accompagnati dalla locale Pro Loco, si potrà visitare il cuore antico della cittadina e il Museo del Castello.

I biglietti per viaggiare a bordo del treno storico sono in vendita nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. Sarà possibile acquistarli anche a bordo treno, senza alcuna maggiorazione di prezzo, in relazione alla disponibilità dei posti a sedere. Informazioni dettagliate consultando la sezione “Prenota un viaggio” del sito web fondazionefs.it o le fanpage ufficiali della Fondazione FS su Facebook e Instagram.

È, inoltre, disponibile l’indirizzo email [email protected] 

Il programma dei Treni storici del gusto promosso dall’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo è realizzato con la collaborazione della Fondazione Ferrovie dello Stato e Slow Food Sicilia, utilizzando i finanziamenti del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020.

Post correlati

Lascia un commento