MILANO | Anche Mediolanum avrà il suo Colosseo

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Anche Milano avrà il suo Colosseo grazie ad un’idea della soprintendente Antonella Ranaldi con un progetto presentato nel settembre 2017.

Sarà un “Colosseo green” realizzato da alberi e piante di forma ellittico di circa 22.400 metri quadri, che ricalcherà in maniera fedele la pianta dell’anfiteatro di Mediolanum.

Oggi l’area dell’anfiteatro, situata tra le vie De Amicis, Conca del Naviglio e Arena, si presenta come una zona pianeggiante. Per i resti dell’Anfiteatro romano di Milano sono stati istituiti recentemente un parco archeologico e un museo, chiamato Antiquarium Alda Levi, che conservano rispettivamente i resti dell’anfiteatro e i reperti delle campagne di scavo effettuate fra gli anni cinquanta e sessanta del Novecento.

colosseo milano

Dell’anfiteatro antico sopravvivono oggi solo alcuni resti, visibili nel Parco.

 

Il progetto viene illustrato da Francesca Bonazzoli sul Corriere:

“Da due anni la Soprintendenza sta lavorando per renderlo fruibile alla città con una forma innovativa e poetica. Se infatti non è più possibile ricostruire l’anfiteatro in pietra, i milanesi lo potranno immaginare attraverso centinaia di piante messe a dimora in modo da ricalcarne perfettamente la struttura architettonica. Si tratta di un progetto di “archeologia green” ispirato al tema della simbiosi fra vegetazione e ruderi presente nella storia fin da XV secolo e molto amato nella letteratura romantica. L’intero parco archeologico diventerà un amphitheatrum naturae e riprende una filosofia che introduce la flora nei siti archeologici come nell’idea di Giacomo Boni dei primi del Novecento nel Foro romano, nelle passeggiate archeologiche o nel tempio romano di Venere e Roma» spiega la sovrintendente Antonella Ranaldi cui si deve l’idea.  Il prologo della realizzazione partirà all’inizio di dicembre con la pulitura dell’area su via Conca del Naviglio, attualmente abbandonata e infestata dalla vegetazione spontanea, e di quella su via dell’Arena, dove fino allo scorso gennaio aveva sede il Vivaio Riva (qui verranno anche abbattuti i prefabbricati in cemento che servivano all’attività commerciale rimasti in piedi). Dall’annessione di queste due aree con il retrostante parco archeologico l’area verde sarà quindi ampliata dai 12.500 mq attuali ai 22.300 da connettere in seguito con il parco delle Basiliche dove a San Lorenzo, sotto il sacello di Sant’Aquilino, si possono vedere i resti in pietra dei blocchi del rivestimento dell’anfiteatro utilizzati per le fondazioni. Alla fine, si verrà quindi a creare un parco urbano verde di circa 100 mila mq che diventerà nello stesso tempo una passeggiata nella Milano romana e paleocristiana.“

I lavori, per un importo di 1 Mil e 250 mila euro, si dovrebbero concludere entro il 2019.

 

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