ROMA | Via libera a nuove regole per i bus turistici

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Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensione delle nuove regole per i bus turistici.

Nessuno stop, quindi, per la delibera con cui la Giunta capitolina ha istituito le Ztl Bus A, B e C e il regolamento per l’accesso e la circolazione degli autobus al loro interno. I provvedimenti sono diretti  a vietare l’accesso dei bus non di linea nel centro storico a partire dal 1° gennaio 2019.

In particolare il Tar, nel respingere le richieste dei ricorrenti, ha ritenuto che “nel bilanciamento dei contrapposti interessi” debba “prevalere l’interesse generale ad una riduzione dell’inquinamento e ad un’ordinata gestione del traffico, sottese all’adozione dell’impugnata delibera n. 55/2018″.

Ecco il nuovo regolamento:

Centro storico off-limits ai pullman turistici, mai più file di torpedoni al Colosseo (dove sarà eliminato il parcheggio di San Gregorio), stop agli abbonamenti annuali sostituiti da carnet (con 50-100-200-300 ingressi giornalieri e costo fino a 26mila euro, a seconda di quanto inquina il veicolo), accesso contingentato in Vaticano sette giorni su sette. Sono le novità principali del nuovo regolamento sui bus turistici, approvato dalla Giunta e pronto per andare al vaglio dell’Assemblea Capitolina. Lo hanno presentato l’assessora Linda Meleo (Città in Movimento) e il presidente della Commissione Mobilità, Enrico Stefàno.

Il regolamento istituisce nuove zone a traffico limitato: A (territorio entro il GRA), B (corrispondente alla Ztl VAM, vedi qui oltre) e C (centro storico), con diverse discipline.

Zona C: corrisponde all’attuale Ztl Centro Storico. Sarà interdetta ai bus turistici. Uniche eccezioni: i mezzi che trasportano scolaresche e quelli che accompagnano i turisti negli alberghi (ma in quest’ultimo caso con precisi limiti: non più di 30 pullman al giorno, hotel con almeno 40 camere)..

Zona B: è interna all’attuale Ztl VAM (quella in cui non possono circolare i mezzi di lunghezza superiore a 7,5 metri). Qui spariscono gli abbonamenti e arrivano i carnet, il cui prezzo è modulato in base alla “classe emissiva” del mezzo (ossia a quanto inquina). Gli operatori turistici con un veicolo Euro 6 potranno acquistare 300 tagliandi giornalieri a 23.650 euro; 50 ingressi a 5.400 euro; 100 a 9.750 euro; 200 a 17.550 euro. Con un bus Euro 5 i prezzi salgono: 300 tagliandi giornalieri costano 24.950 euro; 50 ingressi 5.700 euro; 100 10.250 euro; 200 ingressi  18.450 euro. Ulteriore incremento di costi con un veicolo Euro 4: per 300 tagliandi giornalieri si spenderanno 26.250 euro, per 50 6mila euro, per 100 10.800 euro e per 200 19.450 euro.

Zone Vaticano e Colosseo.  A differenza del passato, l’accesso contingentato nell’area del Vaticano sarà valido tutti i giorni. Anche il transito sull’area intorno al Colosseo richiederà una prenotazione anticipata e quindi sarà limitato.

Sosta. Eliminate le due aree di sosta breve (15 minuti) nella Ztl Centro Storico (via del Teatro Marcello e via Milano), così come il parcheggio di San Gregorio presso il Colosseo. Aumentati, invece, gli stalli di sosta per gli autobus in Ztl A e B. Nel vecchio regolamento era prevista una sosta per la media durata di 2 ore, nel nuovo la sosta sarà di 3 ore.

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