BRESCIA | Dal 10 al 17 febbraio il Festival Internazionale delle Luci

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Dal 10 al 17 febbraio il Festival Internazionale delle Luci animerà il Castello di Brescia con installazioni, videoproiezioni e performance musicali live ad ingresso libero

Un viaggio magico tra videoproiezioni, installazioni luminose e performance musicali, uno spettacolo emozionante in una cornice di inestimabile valore storico e artistico.

Il percorso all’interno del Castello prevede 19 installazioni – in crescita rispetto alle 15 della prima edizione – con artisti provenienti da Olanda, Germania, Slovacchia, Polonia, Canada, Finlandia, Portogallo e Italia. L’obiettivo della manifestazione è coniugare un respiro internazionale con la valorizzazione di giovani talenti bresciani: a tale scopo, alcune installazioni rappresentano produzioni originali appositamente commissionate per mettere in luce specifici temi culturali e aree del castello.

La sezione Giovani Artisti per CidneON si preannuncia quindi ricca di eventi. Con l’installazione Le mura parlanti tre giovani donne – l’attrice Camilla Filippi, la scrittrice Isidora Tesice la musicista Eleuteria Arena – raccontano in modo originale, in parole e musica, la nostra città. Il compositore Paolo Gorini, allievo di Mauro Montalbetti, ha scritto appositamente per CidneON l’accompagnamento musicale della installazione Ecce homo, realizzata da Scena Urbana e ispirata a “Cristo e l’angelo”, capolavoro di Alessandro Bonvicino, detto il Moretto. Il giovanissimo rapper Marco Maninetti ha realizzato il brano musicale che anima l’installazione Albero dei desideri, che ha la voce dell’attore Luca Muschio.

Due delle 19 installazioni saranno un omaggio alla riapertura della Pinacoteca Tosio Martinengo di Bresciache a marzo, dopo nove anni di chiusura, riaprirà i battenti. Le due installazioni sono ispirate ad altrettanti capolavori della Pinacoteca: “Il drago del Castello”, opera ispirata alla quattrocentesca tavola di “San Giorgio e il drago”, e “Ecce homo”, che trae ispirazione da uno dei vertici dell’arte rinascimentale bresciana e lombarda, “Cristo e l’angelo” di Alessandro Bonvicino, detto il Moretto.

CidneON ricorderà l’opera di due importanti compositori bresciani: Antonio Bazzini e Giancarlo Facchinetti. Antonio Bazzini, anzitutto, celebre violinista, didatta e compositore del quale ricorre nel 2018 il duecentesimo anniversario dalla nascita: la sua musica accompagnerà l’installazione Colonne sonore, nel cortile del Mastio Visconteo. La musica di Giancarlo Facchinetti (1936 – 2017) è invece il tessuto sonoro di Acordaos”.

Il tema della memoria. Tema centrale per ogni comunità, la memoria assume a Brescia particolari risonanze. L’installazione “Acordaos. Coro di luce”, opera di Stefano Mazzanti con musica di Giancarlo Facchinetti, è collocata nella Fossa dei Martiri, quale omaggio alle vittime delle guerre e delle battaglie che videro come teatro il Castello nel corso dei secoli, dalle Dieci Giornate del 1849 alle persecuzioni fasciste dell’ultimo conflitto mondiale; otto colonne luminose rosse rimandano idealmente alle vittime della strage di piazza Loggia, nel 1974, evento fortemente iscritto nella memoria storica della città.

CidneON ha tessuto una importante rete di collaborazioni con le istituzioni accademiche bresciane, a cominciare dalle due Università, Statale e Cattolica, che hanno concesso il patrocinio all’evento. In questo quadro, l’Università degli Studipresenterà il progetto “Le autostrade della luce”, dedicato allo sviluppo delle fibre ottiche, in calendario il 16 febbraio alle 17 nel salone Apollo di palazzo Martinengo Palatini. Le due Accademie d’Arte della città, Laba e Santa Giulia, hanno realizzato invece ben tre installazioni per CidneON, frutto di un percorso didattico.

CidneON 2018 consentirà anche di riscoprire il fascino e la magia del Castello di Brescia, la più grande fortezza urbana d’Italia, ricchissima sotto il profilo storico artistico. Nei giorni del Festival sarà possibile visitare gratuitamente il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”, straordinaria collezione di armi bianche e armi da fuoco, testimonianza della vocazione industriale della Leonessa d’Italia. I visitatori potranno anche ammirare il grande plastico ferroviario “Cidneo”, curato dal Club Fermodellistico Bresciano.

Concorso Zoom “CidneON2018”. Anche in questa seconda edizione è previsto un concorso fotografico in collaborazione con il Giornale di Brescia. Una nuova avventura fino all’ultimo scatto.

Il Festival, giunto alla sua seconda edizione attraverso i servizi integrati del Gruppo Brescia Mobilità sarà possibile raggiungerlo scegliendo tra molteplici soluzioni.

Dal 10 al 17 febbraio Via Brigida Avogadro e Via del Castello, che collegano Piazzale Arnaldo e la zona di San Faustino con il Castello, saranno chiuse al traffico a partire dalle 17.30 e sarà possibile raggiungere la sommità del Colle Cidneo in totale relax grazie al servizio di bus navetta gratuito che ogni sera dalle 17.30 all’1.00 collegherà Piazzale Arnaldo (fermata all’angolo con Via Avogadro) e Via San Faustino (fermata all’angolo con Via del Castello) con Piazzale Sferisterio, nei pressi delle mura di cinta del Castello, con partenze ogni 15 minuti.

Mentre per chi vorrà raggiungere il Festival delle Luci in modo dolce, godendosi appieno il panorama che il Colle offre, sarà a disposizione il trenino gratuito che dalle 17.00 alle 22.00, con partenza da Piazza Paolo VI, raggiungerà direttamente il Castello.

E per agevolare ancora di più gli spostamenti, l’orario della metropolitana sarà prolungato fino all’una di notte nelle giornate di sabato 10, domenica 11, mercoledì 14, venerdì 16 e sabato 17 febbraio.

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