Il Mit ha presentato il Position Paper “Azioni per il rilancio del cargo aereo”

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Presso l’Hangar SEA Prime del Terminal 1 dell’aeroporto di Milano Malpensa, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato il Position Paper “Azioni per il rilancio del Cargo Aereo”, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.

L’evento, organizzato in collaborazione con ADR Aeroporti di Roma e SEA Aeroporti di Milano, si inserisce nel quadro strategico e programmatico del MIT “Connettere l’Italia”.

Il Position Paper è frutto di un’attività collegiale promossa dal MIT con il coordinamento scientifico della Struttura Tecnica di Missione del Ministero stesso, attività che ha visto partecipare allo stesso tavolo di lavoro le istituzioni competenti e gli stakeholder di settore. Nello specifico, il documento è stato sottoscritto da: AGENZIA DELLE DOGANE, AICAI, ANAMA, ASSAEREO, ASSAEROPORTI, ASSOHANDLER, CONFINDUSTRIA, ENAC, FEDERTRASPORTO, IBAR e UIR.

“Con il trasporto merci aereo viaggia il valore aggiunto dell’Italia, l’eccellenza del Made in Italy – ha detto il Ministro Delrio – Il cargo aereo è in crescita, grazie a Malpensa, Fiumicino e Bergamo, ma deve superare gap nelle infrastrutture e nella burocrazia per essere un sistema nazionale di qualità europea. A questo serve la road map che ci siamo dati con il position paper presentato oggi e firmato da Mit e 12 organizzazioni del settore. 
È il passo che mancava  per la riforma della logistica, dopo quella della portualità e del trasporto su ferro già avviate. 
Queste azioni strategiche integrano il piano nazionale Aeroporti e costituiremo al Mit un tavolo nazionale di coordinamento per proseguire il lavoro”.

Per la prima volta la tematica del trasporto merci per via aerea è affrontata in maniera sistemica e l’odierna iniziativa testimonia l’accresciuta sensibilità delle istituzioni nei confronti del settore del cargo aereo evidenziando quanto sia importante per il Governo, e in primis per il MIT, predisporre i mezzi necessari per intercettare gli sviluppi futuri del trasporto in un mondo globalizzato.

Il cargo aereo in Italia, che già nel biennio 2014-2016 ha registrato un incremento pari al 14,2%, continua a crescere: nei primi nove mesi del 2017 si segnala infatti un aumento pari all’11,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Ciò indica come il trasporto merci per via aerea, fino ad ora scarsamente considerato, stia diventando sempre più centrale in un’ottica globale. Basti pensare che in riferimento alle esportazioni extra-europee il cargo aereo in Italia, sebbene costituisca solamente lo 0,7% dei volumi, rappresenta ben il 25,8% del valore economico dei beni esportati.

A fronte della crescita registrata fino ad ora e quella attesa per i prossimi anni, sono già stati programmati investimenti aeroportuali dedicati al solo traffico cargo per un ammontare complessivo pari a circa 157 milioni di euro nei prossimi 4 anni, che si aggiungono agli 1,4 miliardi di euro di interventi sulle infrastrutture di volo di cui beneficiano sia il traffico cargo sia il traffico passeggeri.

Il Position Paper, partendo dall’analisi degli elementi di criticità del settore, individua alcune linee di azione sulle quali i partecipanti al suddetto tavolo di lavoro, pur nel rispetto degli interessi di parte, hanno trovato una generale condivisione.

Ai fini di una immediata operatività, il documento suggerisce di avviare il percorso con una serie di interventi tra i quali:

  • l’attuazione dello “Sportello Unico Doganale e dei Controlli” e la promozione del manifesto elettronico;
  • il formale recepimento delle linee guida di indirizzo strategico tratteggiate nel Position Paper negli opportuni atti di indirizzo (Piano Nazionale degli Aeroporti, Piano Nazionale della Logistica) da parte delle Autorità preposte;
  • l’istituzione negli aeroporti a maggiore vocazione cargo, o immediatamente a ridosso degli stessi, di agevolazioni e semplificazioni coerenti con il Codice doganale unionale e di Zone

Economiche Speciali nelle aree del Mezzogiorno ove sia possibile stimolare una filiera del trasporto merci via area oggi poco attrattiva.

Il Position Paper, siglato da tutti i protagonisti alla fine di ottobre, costituisce la road map per le azioni da intraprendere.

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