Messina | Una “red line” per rilanciare il turismo

Spread the love

Il progetto “Red Line” nasce per favorire, organizzare e ampliare l’accoglienza turistica per le città turistiche ed in particolare quelle siciliane.

Il tema dell’accoglienza infatti è un tema centrale per chi si occupa di turismo. C’è anzi chi sostiene che l’accoglienza sia l’essenza stessa dell’esperienza turistica. Resta il fatto che tradizionalmente, a questo tema, non solo in Sicilia, si dedica poca attenzione, poca progettualità e poche risorse.

Siamo abituati a pensare che nelle problematiche turistiche sia la promozione ad essere centrale. Eppure vi sono destinazioni che hanno turismo anche senza fare promozione; destinazioni cioè, che sono state scoperte dai turisti, e che possono contare su flussi turistici senza averli promossi. Noi pensiamo che il turismo possa vivere senza promozione, ma non possa vivere senza accoglienza.

La creazione di una Linea guida o “Red Line”, di colore rosso, ben evidenziata a fianco dei marciapiedi cittadini, che dal porto, o dalla stazione, indichi il percorso per raggiungere il centro storico ed il centro commerciale della città, è quindi il primo passo verso una accoglienza più razionale per il turista che, crocerista o no, ha la possibilità di organizzare meglio il tempo a sua disposizione, e di individuare con più facilità i punti di interesse.

Model

A ciò va aggiunta la possibilità di inserire un insieme di interventi coordinati per sviluppare e rendere più fruibile l’offerta turistica e per stimolare in modo sinergico insieme all’Amministrazione  Comunale ed ai vari imprenditori locali, una nuova concezione di sviluppo economico legato al turismo nella nostra città.

Una concezione non legata ad uno stato passivo e supino dei meccanismi che regolano le presenze turistiche, ma che al contrario le favorisca e le indirizzi cogliendone appieno le opportunità.

Quando si parla di turismo spesso si parla di un turismo di passaggio e non di residenza, visto che per vari motivi non abbiamo saputo creare le opportunità che il clima e le nostre attrazioni naturali permetterebbero.

Preso atto di ciò, dobbiamo constatare che pur trovandoci al centro dei nuovi flussi turistici non riusciamo a fornire un’organizzazione efficiente per soddisfare pienamente il visitatore e per  captare risorse e denaro per la nostra economia.

Da queste considerazioni è quindi nata l’idea di creare un “tessuto”, una base, su cui prima accogliere e poi proporre al nostro visitatore elementi di interesse.

Il percorso della  “Red Line” per la città di Messina

Il tragitto proposto parte ovviamente dal punto di sbarco dei croceristi, in prossimità del municipio e prevede prima l’attraversamento pedonale della Via Garibaldi e poi la prosecuzione fino alla Via S. Giacomo.

All’inizio di Via S. Giacomo è previsto il posizionamento di un portale di benvenuto, che rafforzi la sensazione di accoglienza e di confort per l’occasionale visitatore.

Lungo proprio questa via della Città, completamente pedonale, si è deciso di intervenire con degli arredi esterni, pensati per costituire una vera e propria “ossatura dello spazio” e che hanno il compito di invitare e guidare il visitatore con degli elementi di interesse culturale facilmente fruibili.

In particolare, si è previsto il posizionamento, lungo il tragitto, di “paline” turistiche con foto della città di Messina risalenti a prima del 1908 e altre subito dopo a testimonianza di quell’evento particolarmente tragico che fu il terremoto.

In alternativa, o in aggiunta, si prevedono anche delle riproduzioni delle opere d’arte  presenti nel nostro museo come i quadri dell’ “Adorazione dei pastori” e “La resurrezione di Lazzaro” di Caravaggio e il ”Polittico di s. Gregorio “di Antonello, per dare a tutti l’opportunità di ammirare tali capolavori, ma anche di stimolare l’interesse verso un’eventuale visita degli originali.

Arrivati al Duomo il turista avrà la possibilità di ammirare il Campanile con l’emozionante spettacolo delle 12, dove il Leone, il Gallo, Dina e Clarenza e le altre figure allegoriche saluteranno con le musiche di Shubert il funzionamento dell’orologio astronomico più grande d’Europa.

D’obbligo la visita della Cattedrale, della fontana del Montorsoli ed del tesoro del Duomo.

Il percorso si snoda poi verso il corso Cavour per raggiungere la Via T. Cannizzaro ed arrivare infine al centro commerciale della città, Piazza Cairoli ed il Viale San Martino,  dando la possibilità a chi ricerca qualche ora di shopping di fare degli acquisti.

Il ritorno, infine, è previsto lungo la via Garibaldi, particolarmente ricca, anche nelle vicinanze, di Bar e punti enogastronomici che completano da sempre l’offerta turistica.Tutto il percorso è stato previsto completamente in sicurezza con una segnaletica particolarmente curata per la massima fruizione non solo dei disabili ma anche dei semplici cittadini con bambini e passeggini; sarà inoltre previsto:

1)    L’abbattimento totale delle barriere architettoniche

2)    Wi fi gratuito lungo il percorso in sinergia con i locali pubblici aderenti

3)    Presidio dei Vigili Urbani in concomitanza con i traffici turistici

4)    Massima pulizia e decoro

 

 

Post correlati

Lascia un commento